Storie di successo

Con l’intervento di Sfridoo, 1000 tonnellate di sottoprodotti derivanti dalla trasformazione della frutta sono state valorizzate come biogas.

Il team di espertɜ di Sfridoo è stato contattato da un’importante azienda nel settore ceramico che sosteneva costi di smaltimento di 80 EUR/tonnellata per scarti ceramici crudi: codice CER 10 12 01 (residui di miscela non sottoposti a trattamento termico).

Il team di espertɜ di Sfridoo è stato contattato da un’importante azienda che produce soluzioni per il settore ceramico per trovare una soluzione per i propri scarti ceramici cotti con codice CER 10 12 08 (scarti di ceramica, mattoni, mattonelle e materiali da costruzione).

Un’importante azienda che produce ecopelli si è rivolta a Sfridoo per la gestione di 1.000 tonnellate di scarti di produzione di Ecopelle, con un costo di smaltimento di 250 €/ton, per un totale di 250.000 €/anno.

Un’azienda industriale produttrice di beni in XPS (polistirene estruso), ha contattato Sfridoo per migliorare la gestione di 85 tonnellate all’anno di teste e code di produzione XPS, con un costo di smaltimento di 240 €/ton, pari a 20.400 € all’anno.

Il team di Sfridoo ha collaborato con un’importante azienda del settore chimico, che gestiva 8 tonnellate all’anno di isopropanolo esausto, con un costo di smaltimento pari a 1.000 €/ton.

Il team di Sfridoo ha instaurato una proficua collaborazione con un’azienda leader nel settore dei dispositivi elettrici ed elettronici, che sosteneva costi di smaltimento per 250 €/ton su un lotto di 10.000 dispositivi.

Un’azienda leader nel settore della produzione di ecopelle, di fronte alla sfida di gestire 600 tonnellate di scarti di produzione all’anno, con un costo di smaltimento pari a 250 €/ton, si è rivolta a Sfridoo in cerca di una soluzione sostenibile ed efficiente.

Sfridoo ha lavorato a stretto contatto con un’importante azienda del settore manifatturiero, che produceva annualmente 80 tonnellate di fanghi di gesso, con un costo di gestione che raggiungeva i 64.000€ all’anno.

Un’azienda leader nel settore industriale, si è affidata a Sfridoo per affrontare la sfida della valorizzazione e dell’abbattimento dei costi di smaltimento dei fanghi di rettifica. L’azienda produceva 2.300 tonnellate all’anno di scarti, per un costo di smaltimento totale di 391.500 €/anno.

Il team di Sfridoo ha collaborato con un’importante azienda manifatturiera per affrontare il problema dello smaltimento di 100 tonnellate all’anno di rifiuti, con un costo di gestione di 61.500 €/anno, pari a 615€/ton.

Un’azienda industriale che produceva notevoli quantità di fanghi di rettifica, si è rivolta ha Sfridoo per la valorizzazione di questi scarti. Prima dell’intervento di Sfridoo, l’azienda doveva gestire circa 1.000 tonnellate di questo rifiuto all’anno, con un costo di smaltimento di 450€ per tonnellata, per un totale di 450.000€ all’anno.

Il team di Sfridoo portato ha termine un progetto che comprendeva la valorizzazione di 1.200 tonnellate all’anno di trucioli metallici che rappresentavano uno spreco sia dal punto di vista economico che ambientale.

Un’importante azienda nel settore manifatturiero, ha contattato Sfridoo e il suo team per gestione dei fanghi di rettifica. La problematica riguardava l’elevato costo di smaltimento di 40 tonnellate di fanghi all’anno, con un costo pari a 580€/ton, che portava a un dispendio annuale di 23.200€.

Il team di Sfridoo ha collaborato con un’azienda nel settore industriale per la valorizzazione e l’abbattimento dei costi di smaltimento dei fanghi di rettifica. L’azienda gestiva 400 tonnellate di questi fanghi all’anno ad un costo di 450€ a tonnellata, per un totale di 180.000€ all’anno.

Un’importante azienda di produzione di frutta e verdura, ha richiesto il supporto di Sfridoo per la valorizzazione dei propri scarti di produzione, riuscendo a destinarli alla produzione di energia.

Un’azienda si è rivolta a Sfridoo per valorizzare scarti di produzione derivanti dalla lavorazione di materiali termoplastici accoppiati, nello specifico PVC (Polivinilcloruro) e TPU (Poliuretano Termoplastico). Grazie al supporto del team, l’impresa è riuscita a raggiungere un risparmio di 135.000 euro/anno trovando una nuova destinazione all’interno del settore sportivo.

Un’importante azienda di produzione di pasta all’uovo, ha richiesto il supporto di Sfridoo per la valorizzazione dei propri scarti di produzione, riuscendo a destinarli in parte alla mangimistica e in parte a impianti di biogas per la produzione di energia.

Un’importante azienda di produzione di pasta fresca all’uovo, ha colto le opportunità e i vantaggi offerti dall’economia circolare riuscendo a dare nuova vita ai propri scarti destinandoli alla produzione di energia.

Un’azienda operante nel settore della produzione delle gallette di riso ha richiesto il supporto di Sfridoo per la valorizzazione dei propri scarti di produzione.

Un’importante azienda del settore alimentare, rientrante nella macrocategoria dei prodotti dolciari, ha valorizzato i propri residui di produzione dolciaria nella filiera mangimistica. L’azienda, specializzata nella produzione di dolci da merenda, ha voluto infatti integrare i principi dell’economia circolare nel proprio modello di business.

Una delle più importanti realtà aziendali della produzione e commercializzazione di frutta ha trasformato i propri scarti di produzione in sottoprodotti destinati al recupero energetico. I residui di frutta, infatti, erano prima gestiti come rifiuto. L’azienda ha voluto cambiare il proprio modello di business abbracciando i valori della circolarità.

Un’importante azienda del settore alimentare, rientrante nella macrocategoria dei prodotti dolciari, ha valorizzato i propri scarti di produzione di gelato nella produzione di energia. L’azienda, specializzata infatti nella produzione di gelato 100% vegetale, ha voluto integrare i principi dell’economia circolare nel proprio modello di business.

Un’azienda operante nel settore della produzione di estratti di piante officinali ha colto le opportunità e i vantaggi offerti dall’economia circolare riuscendo a dare nuova vita ai propri scarti destinandoli alla produzione di energia.

Un’azienda operante nel settore della produzione del cous cous ha richiesto il supporto di Sfridoo per la valorizzazione dei propri scarti di produzione ad uso energetico.

Tramite il lavoro del team di Sfridoo, sono realizzate due schede tecniche relative a scarti alimentari, con lo scopo di ridurre la possibilità di contestazione della sussistenza dei requisiti di qualifica del Sottoprodotto.

Il progetto affidato a Sfrido prevedeva l’analisi di materia di recupero nel settore della gomma, con lo scopo dell’azienda di verificare la possibilità di sostituire o integrare nel proprio processo produttivo questa materia da inserire nei processi come nuovo elemento per i prodotti dell’azienda.

Sfridoo e il suo team hanno affiancato un’importante azienda nel settore del facility nella valorizzazione e riutilizzo di cespiti aziendali non utilizzati che risultavano essere per l’azienda un costo considerevole da sostenere.

Il team di Sfridoo ha collaborato con un’importante azienda europea nel settore agricolo. L’operazione ha portato vantaggio economico all’azienda, che ha intrapreso un processo di valorizzazione di scarti vegetali verdi e dei substrati usati in fibra.

Nel settore della GDO (Grande Distribuzione Organizzata) il team di Sfridoo ha supportato un’azienda leader a valorizzare dispositivi elettronici inutilizzati. Nello specifico si trattava di dispositivi elettronici ancora in buono stato, non correttamente gestiti dall’azienda e riutilizzabili.

Il team di Sfridoo ha aiutato un’importante corporate nel settore digital a rigenerare dei dispositivi elettronici ancora in ottimo stato, ma non più utili all’azienda. Nello specifico ha valutato e valorizzato ventiquattro pallet di dispositivi elettronici, pari a 10.000 apparecchiature tra smartphone e laptop.

Il team di Sfridoo ha aiutato a valorizzare e ad avviare al settore della mangimistica 30.000 chilogrammi di scarti organici di gallette di riso all’anno. Nello specifico, il lavoro del team di Sfridoo ha dato valore agli scarti ancora non individuati dalle imprese clienti.

Un’azienda operante nel settore della lavorazione del caffè, situata sul territorio emiliano, ha richiesto il supporto di Sfridoo per la creazione di un report e di una strategia dedicata a tutto il parco residui aziendale.

Un’azienda IT bolognese azzera i costi di smaltimento su 500 cespiti aziendali grazie alla valutazione e alla gestione cespiti di Sfridoo per il remarketing.

Un’azienda leader del settore dell’abbigliamento nutriva la necessità di ottenere e scoprire il massimo valore economico di un’intero magazzino di proprietà situato nella provincia di Milano.

Intenzione dell’azienda, non conoscendo il vero valore del magazzino, era quello di dismettere oggetti ancora funzionanti e riutilizzabili.

Un’importante azienda del settore alimentare ha richiesto l’intervento di Sfridoo per valorizzare terre di scarto e produrre risparmio.

Grazie al network di Sfridoo® un’azienda è riuscita a valorizzare il suo scarto organico con risparmio del 110%.

Un’importante azienda del settore della meccanica di precisione aveva la necessità di trovare una strada per la valorizzazione di uno scarto che l’azienda riteneva potesse ricevere nuova vita in altre attività produttive.