Il progetto affidato a Sfrido prevedeva la ricerca, l’analisi e la valutazione di materia di recupero per un particolare processo produttivo del settore della gomma. A richiederlo, un’azienda leader sul territorio italiano.
Lo scopo dell’azienda era quello di verificare la possibilità di sostituire o integrare nel proprio processo produttivo una nuova materia seconda o di recupero. L’obiettivo era che questo nuovo materiale potesse fungere da nuovo elemento per i prodotti dell’azienda.
Le fasi del progetto per l’integrazione di una nuova materia seconda per la gomma
Durante il progetto di Circular Procurement, Sfridoo ha provveduto a:
- Effettuare un’analisi approfondita del processo industriale, tramite sopralluoghi in stabilimento e confronti tecnici con R&D, produzione e area commerciale;
- ricercare soluzioni alternative tramite l’analisi critica di letteratura scientifica e di prodotti competitor;
- sviluppare opportunità a stretto contatto con il settore R&D dell’azienda;
- determinare di un pool di matrici contenenti le sostanze ricercate;
- ricercare matrici sul territorio nazionale e preparare i campioni per test laboratoriali.
Quali sono stati i risultati ottenuti?
- L’azienda ha potuto trasformare un prodotto realizzato con materia vergine in un prodotto sostenibile. Questo è stato possibile attraverso un processo di procurement innovativo, testato e con un supporto normativo solido e applicato.
- Il Cliente, affidando a Sfridoo il progetto completo, si è trovato con: analisi, valutazioni, indagini, ricerca aziende interessate e consegna pronte all’uso.
- In questo modo è stato possibile ottenere prodotti derivati da matrici di recupero. L’azienda ha avuto quindi la possibilità di certificare nuove linee di business sostenibili e circolari attraverso etichette riconosciute (CAM – Criteri Minimi Ambientali).